La Formazione Digitale in Estra

Prosegue il nostro viaggio nelle aziende che utilizzano la Formazione Digitale. Oggi parliamo con Laura Castagni e Marta Tarani, customer care e-learning specialists di Estra Energie, una società che fornisce gas ed energia elettrica.

Che cosa vi ha spinto a sperimentare la dimensione digitale?

Il punto di partenza è stata una questione di compliance: la necessità di attestare che i materiali messi a disposizione della forza vendita venissero fruiti regolarmente e adeguatamente. Abbiamo quindi creato un repository unico di informazioni e procedure che permettesse anche di tracciare tutte le attività in modo ordinato e affidabile.

Ci aspettavamo anche un ulteriore risultato: coinvolgere di più nella vita aziendale e aggiornare in tempo reale le centinaia di operatori sparsi su tutto il territorio nazionale.

Poi il progetto ha mostrato una propria forza ed è andato oltre gli intendimenti iniziali: la formazione in azienda ha conquistato un suo spazio autonomo ed è nata una funzione dedicata.

Quali altri benefici avete ottenuto?

La crescita di una vera community interna è forse il risultato di maggiore soddisfazione ottenuto finora.

È nato un modo nuovo di fare formazione ma anche di comunicare tra noi. Da un flusso unidirezionale di indicazioni destinate al front-end siamo passati alla condivisione tra le diverse aree aziendali. In particolare tra gli operatori a contatto con la clientela – con la loro expertise unica e trasversale – e gli esperti d’area con la loro conoscenza verticale delle singole tematiche.

Il materiale didattico è stato costruito con la collaborazione di operatori ed esperti d’area, il che ha attivato e responsabilizzato le persone, arricchito i contenuti e migliorato la comunicazione interna.

La community si è poi sviluppata grazie al forum presente nella piattaforma: si condividono dubbi e richieste, e si riceve il supporto dei colleghi. Nel tempo abbiamo assistito ad un aumento della partecipazione sul forum: le persone si sono abituate a esprimere le proprie idee, a far sentire la loro voce, e questa attivazione si trasmette anche ad altre situazioni quali sondaggi e attività sincrone.

Che cosa motiva le persone ad andare sul forum e rispondere al collega?

Inizialmente l’abitudine ad attendere le comunicazioni top-down ha prevalso, poi gradualmente si è attivato quanto appena detto. Oggi vediamo frasi di ringraziamento e repliche del tipo “contenta di essere stata utile”.

Crediamo che le persone trovino soddisfazione e gratificazione nel vedere il proprio contributo andare a buon fine.

Anche perché gli spunti più utili vengono raccolti e messi in pratica. Sono già diversi i colleghi che hanno ricevuto il distintivo creato per chi fornisce idee in grado di migliorare il lavoro di tutti.

Quali resistenze avete incontrato nel promuovere il digitale?

C’è stata un po’ di fatica iniziale per chi era poco avvezzo alla tecnologia, ma con la pratica queste difficoltà si sono affievolite.

Una parte del management era diffidente: le statistiche di utilizzo e di completamente dei corsi fornite dalla piattaforma ci aiutano a dimostrare con dati oggettivi l’efficacia dello strumento. 

Quali benefici avete tratto da Silverline, il percorso di APPrendere per l’evoluzione verso la Formazione Digitale?

Possiamo riassumerli in tre punti principali. Il primo è una trasformazione strutturale.

Non più lunghi discorsi su una sequenza di slide, ma corsi brevi e dove possibile interattivi. Questo ha fatto aumentare le nostre statistiche di completamento.

Il secondo punto riguarda la comunicazione: è cruciale saper comunicare bene il corso alle proprie persone, specie per l’asincrono, e in questo la pregressa esperienza di marketing che abbiamo entrambe ci è stata fondamentale.

Infine, l’utilizzo di strumenti per rendere interattiva e movimentata l’attività live. La stiamo esplorando proprio adesso, perché dopo un 2020 dedicato all’asincrono, nel 2021 il focus è potenziare le attività sincrone. 

La Formazione Digitale in Bracco

Che cosa significa, per un’azienda, sviluppare la formazione digitale per le proprie persone? Le applicazioni e le sfumature possono essere molte, come possiamo constatare ogni giorno lavorando a fianco dei nostri clienti. La cosa migliore, abbiamo pensato, è raccogliere direttamente le esperienze sul campo. Oggi parliamo con Maurizio Franchini, Global Training Manager presso Bracco Suisse.

 

Quale intento vi ha spinto a introdurre la formazione digitale in Bracco?

Essenzialmente la necessità di dare ad ogni sales representative una serie di corsi per consentirgli di cominciare l’attività, indipendentemente a dove fosse nel mondo. Prima organizzavamo 2 corsi l’anno, ma nel frattempo i sales rep andavano dai clienti senza una preparazione adeguata. Siamo partiti nel 2009, quindi ora abbiamo 11 anni di esperienza, soprattutto per quanto concerne la formazione digitale in remoto.

 

Quali novità e benefici ha realmente portato questo approccio alla formazione?

La formazione digitale ci ha dato la possibilità di raggiungere tutti coloro che hanno bisogno di training tempestivamente e in qualunque luogo e situazione, sia esso un distributore o una sussidiaria. I Paesi hanno comunque richiesto la continuazione anche di corsi in aula 2 volte all’anno, e così abbiamo fatto, con l’eccezione del 2020 quando si è creata una versione digitale. Anche nel 2021 il corso che si sarebbe dovuto fare in aula si farà virtuale, almeno nel caso del primo dei due previsti.

 

Quali resistenze avete incontrato a questo genere di cambiamento e da parte di chi? Come avete dato risposta?

Da subito ha destato perplessità il fatto che non facevamo più le sessioni in aula. Però avendole poi reintrodotte questa resistenza è stata superata. Il modulo misto composto da formazione digitale subito e in aula 2 volte l’anno soddisfa tutte le esigenze. Ora si potrebbe pensare di aggiungere a questo modulo anche comunque una sessione virtuale. 

 

Come e dove è intervenuto Apprendere e cosa ha reso possibile in più e di diverso?

Ha finalmente permesso di svoltare: da un training dedicato solo, o quasi, ai nuovi impiegati siamo passati a un programma che, oltre ai nuovi, permette anche a tutti gli altri di crearsi un proprio percorso formativo continuo. Inoltre ha permesso una forte customizzazione per ogni singolo paese.