Che cosa é l’e-learning
Basta una video-conferenza per poter dire che stiamo facendo formazione a distanza, nota anche come e-learning? La risposta è no. Vediamo perché.
La conferenza, come dice il nome, è quella cosa in cui diverse persone si riuniscono per conferire tra loro. L’etimologia della parola fa riferimento al concetto di “portare insieme”, poi divenuto “confrontare”. Una video-conferenza non è altro che un incontro di persone che usano gli strumenti digitali anziché incontrarsi fisicamente.
In questa pagina trovate una panoramica delle piattaforme più usate, da scegliere in funzione delle esigenze specifiche come ad esempio il numero di persone o le funzionalità richieste.
La video-conferenza non è uno strumento specificamente dedicato, né può coprire l’intera gamma delle possibili attività di formazione. Di fatto, essa è la semplice trasposizione digitale di ciò che si fa nel mondo materiale: la “lezione frontale”.
La quale “lezione frontale” è tutt’altro che la miglior soluzione per l’apprendimento degli adulti. Posto che è ormai tempo di interrogarci sulla reale efficacia di questo metodo anche con i ragazzi a scuola, gli adulti hanno esigenze e dinamiche di apprendimento del tutto diverse da quelle rese canoniche dalla scuola dell’era industriale.
E a prescindere dall’età dei discenti, parlare di e-learning significa riferirsi a qualcosa di molto diverso, e ben più complesso, che si regge su almeno 3 pilastri irrinunciabili: una organizzazione specifica, una infrastruttura dedicata, l’autonomia e l’iniziativa degli utenti (gli “studenti”).
Si tratta di allestire un ambiente digitale, come una sezione di sito web, contenente materiali di testo e multimediali, nonché sistemi di monitoraggio delle attività di ciascun utente e verifica dei progressi. Tale ambiente è collegato in modo trasparente con i sistemi aziendali – quali HR o sales, per esempio – così che i dati e le informazioni siano disponibili in modo immediato e i percorsi formativi siano aderenti alla realtà aziendale specifica.
L’e-learning richiede metodologie didattiche specifiche e strumenti dedicati, a partire dalle piattaforme come quelle di Docebo e Dokeos, partner di Apprendere. Calibrata ognuna per tipi di esigenze diverse, sono appunto le infrastrutture che forniscono i moduli e le funzionalità che poi Apprendere articola secondo ciascuno specifico progetto, “arredandole” con i corsi del caso. Corsi che, a loro volta, richiedono una impostazione metodologica e una progettazione altrettanto specifiche e dedicate.
Perché non basta una videoconferenza per fare formazione a distanza.
Webinar “Come creare un corso microlearning da zero”
Il COVID-19 sta obbligandoci a fare cose in modo completamente diverso e a volte nuovo. Tra queste la formazione.
In questi giorni sono davvero tantissime le richieste di informazioni che stanno arrivando ad APPrendere.
Richieste che arrivano da grandi organizzazioni che devono potenziare la loro Digital Academy a piccole società di consulenza e formazione che non hanno mai avuto l’opportunità di studiare cosa e come cambia portare la formazione online.
Per contribuire a fare un po’ di chiarezza abbiamo pensato di organizzare una serie di articoli e webinar per aiutare a orientarsi nel mondo della formazione digitale.
Il primo di questi webinar “Come creare un corso microlearning da zero” si terrà Mercoledì 18 marzo alle ore 17:00. Puoi registrarti a questo link: https://lnkd.in/erT7Ucv
I posti sono (purtroppo limitati) registrati subito per non perdere il posto. A presto!