Notifiche di Docebo: consigli e suggerimenti
L’applicazione Notifiche di Docebo è un ottimo strumento per consentire agli amministratori di inviare promemoria mirati agli utenti. La sfida sta nello sfruttarla al meglio, per coinvolgere i learner senza sovraccaricarli con eccessive mail.
La configurazione di una notifica è composta da tre fasi:
- scelta dell’evento.
- Configurazione del template e degli shortcodes.
- Scelta dei target e dell’orario di configurazione.
Vi proponiamo di seguito alcuni suggerimenti per una gestione ottimale delle notifiche in Docebo.
Eventi: come fare
L’invio della notifica è attivato da eventi specifici che si verificano sull’LMS e condizioni ad essi associati come orario, target e tipo o livello di utente.
Docebo offre una vasta scelta di eventi. Si consiglia di attivare solo le notifiche ritenute importanti per semplificare il lavoro degli amministratori e per informare gli utenti.
Nota bene: quando i Superadmin sono destinatari di una notifica, tutti i Superadmin presenti sulla piattaforma riceveranno quella notifica, anche quando non ci sono altre condizioni che li associno all’evento che ha attivato la notifica.
Buone pratiche: al momento del go-live dell’LMS ad un pubblico vasto, l’evento “Utente creato dall’amministratore” è una risorsa preziosa. Questa notifica non deve essere per forza inviata al momento della creazione dell’utente, ma può essere inviata anche manualmente in un momento successivo, selezionando più utenti dalla pagina Utenti e facendo click sul pulsante “Scegli azione” in basso a destra.
Template: come fare
I template della notifica e dell’e-mail sono dei formati preparati per l’uso e sono scritti in HTML. Puoi comporre il tuo codice ex novo o personalizzare i modelli di esempio forniti da Docebo.
Suggeriamo di mantenere una coerenza grafica tra tutte le notifiche. Per farlo, la prima cosa è creare il template: infatti sostituire il template in un secondo momento, dopo aver già creato e composto il testo delle notifiche, implicherebbe una serie di copia-incolla con conseguente rischio di errori.
Buone pratiche: attenzione a come apparirà poi il layout grafico su Outlook. I layout delle notifiche Docebo possono apparire non coerenti con quanto configurato in piattaforma una volta aperte da Outlook su Windows, mentre altri provider di posta elettronica replicano la formattazione fedelmente, inclusi Outlook su Mac e Outlook web.
Il nostro consiglio è di customizzare il layout grafico utilizzando tables, il modulo CSS che consente la creazione di tabelle. In questo modo la notifica si adatterà alla visualizzazione di Outlook su Windows.
Shortcodes: come fare
L’elenco degli shortcode disponibili varia in base all’evento e solo gli shortcode elencati nella sezione sotto l’area della descrizione possono essere utilizzati per creare la corrispondente notifica. Per evitare errori di formattazione è buona norma fare copia e incolla anziché ri-digitarli.
Buone pratiche: l’evento “Utente creato dall’amministratore” consente di utilizzare lo shortcode [user_password] che viene sostituito dal link per la richiesta di una nuova password. L’utente riceverà immediatamente una nuova email, contenente un link per creare la propria password.
Buone pratiche per Extended Enterprise: quando un Superadmin di una Extendend Enterprise modifica una notifica è necessario prestare particolare attenzione al fatto che il dominio su cui è loggato sia quello da cui ha originariamente creato la notifica. La modifica di una notifica creata su un dominio diverso comporterà un cambiamento della base dell’URL per gli shortcode.
Se hai altri consigli su come gestire al meglio le notifiche su Docebo… condividele con noi! Per maggiori informazioni, contattataci all’indirizzo info@apprendere.eu o visito il nostro sito www.apprendere.eu.
SCORM e XAPI: caratteristiche, funzionalità e differenze tra i due standard
Il formato SCORM e le xAPI sono file di scambio dati utili per il tracciamento delle attività formative su piattaforme di e-learning come Docebo. Analizziamo quali sono le principali caratteristiche, funzionalità e differenze tra i due standard in modo che possiate scegliere cosa usare nella vostra piattaforma.
SCORM:
il formato SCORM (Sharable Content Object Reference Model) è un protocollo di riferimento comunemente usato per creare e distribuire contenuti didattici, tra cui elementi multimediali ed interattivi, su piattaforme digitali di e-learning. Questo modello è ampiamente usato perché riesce a tracciare nelle piattaforme LMS diversi parametri, tra cui il tempo di visualizzazione oppure le varie risposte dei quiz con il relativo punteggio. Inoltre, il formato SCORM permette al learner di riprendere il corso nel punto esatto in cui lo aveva lasciato, senza dover ricominciare dall’inizio.
Per ottenere un pacchetto SCORM ci si avvale di un Authoring Tool (es: iSpring; Articulate Storyline; Lectora…etc) che è necessario per creare e pubblicare sia i contenuti che le attività interattive compresi i quiz del corso. In fase di pubblicazione è possibile scegliere il formato SCORM compatibile con LMS utilizzato (la piattaforma Docebo supporta le versioni SCORM 1.2 e SCORM 2004 3rd edizione) e, una volta pubblicato, l’authoring tool produrrà un file.zip da caricare in piattaforma.I pacchetti SCORM sono compatibili con tutte le principali piattaforme e-learning permettendo quindi il riutilizzo e la condivisione dei medesimi contenuti formativi su diversi LMS.
xAPI:
xAPI invece, è uno standard di tracciamento della learning experience su ambienti e sistemi diversi quindi, non solo su piattaforme LMS ma, ad esempio, anche su siti web, applicazioni e social network. Per tracciare le varie attività lo xAPI si avvale di “statement” o “dichiarazioni” e di un LRS (Learning Record Store). Gli “statement” sono dichiarazioni che vengono impostate in sede di creazione dello xAPI e che contengono le richieste specifiche di tutte quelle attività svolte dal learner che si vogliono tracciare (ad es. che azione è stata fatta, da chi, quando e per quante volte). L’LRS invece è il luogo in cui verranno memorizzate le risposte degli “statement” e poi organizzate in report sia analitici che statistici.
Per ottenere uno xAPI ci si avvale sempre di un Authoring Tool (es: iSpring; Articulate Storyline; Lectora…etc), come per il protocollo SCORM, da utilizzare per creare le slide e le attività interattive del materiale didattico che si sta sviluppando. Si deve poi implementare il tracciamento xAPI inserendo gli “statement” nelle slide corrispondenti, in modo da tracciare le varie affermazioni nel LRS. Impostato il tracciamento e creato lo xApi è possibile pubblicarlo su una piattaforma LMS (Docebo supporta anche questo formato), oppure su un sito web o su un’ App per dispositivi mobili. Infine bisogna configurare l’LRS per raccogliere ed archiviare tutte le dichiarazioni inviate dallo xAPI. Si ricorda che la creazione di uno xAPI varia in base all’ Authoring Tool e al LRS usato; quindi, è necessario seguirne le linee guida.
Utilizzando il tracciamento xAPI è possibile creare report molto dettagliati sulle attività dei learner, infatti proprio per la flessibilità della struttura degli “statement” è possibile fare richieste specifiche e personalizzate in base a ciò che si vuole monitorare per ottenere report sempre più dettagliati e per offrire un’esperienza utente sempre più diversificata.
SCORM vs xAPI: Tabella di confronto fra i due standard
- SCORM: traccia la learning experience solo su LMS. Assenza di personalizzazione nel tracciamento dei dati; il tracciamento segue una struttura gerarchica.
- xAPI: traccia qualsiasi learning experience anche su app mobili, social media, simulatori…etc. Possibilità di personalizzazione delle opzioni di tracciamento dei dati
Per maggiori informazioni, contattataci all’indirizzo info@apprendere.eu o visito il nostro sito www.apprendere.eu
Scopri come creare e gestire report personalizzati su Docebo
Hai necessità di conoscere ed analizzare informazioni riguardanti i corsi e i materiali didattici presenti in piattaforma? Vorresti conoscere ed analizzare i progressi dei learner nei propri percorsi formativi?
La piattaforma LMS Docebo permette di elaborare varie tipologie di report che possono fornirti tutte queste informazioni. E’ possibile anche pianificare l’invio di report personalizzati, per riceverli automaticamente via email.
OPZIONI DISPONIBILI
Per usufruire di questa funzionalità nella pagina dei nuovi report in piattaforma, sono presenti due tab:
- “Report rapidi di riepilogo e dashboard”: per visualizzare vari report preimpostati che mostrano i dati in formato .pdf oppure in dashboard interattive di dettaglio scaricabili in formato .pdf o .xls.
- “Builder report personalizzati”: per creare report con impostazioni personalizzate, partendo da alcuni modelli disponibili con campi già selezionati( per es.: utenti/corsi, gruppi/rami – corsi …etc).
Infine, a seconda delle app attive in piattaforma, sono disponibili ulteriori report per analizzare dati aggiuntivi. Puoi utilizzare i report anche con l’automation app per eseguire in automatico delle azioni sui dati della piattaforma a seconda di com’è stata impostata la vostra regola.
Nel caso in cui non hai trovato ciò che ti soddisfa, Docebo può realizzare dei Query builder, ovvero dei report ad hoc in base alle vostre esigenze, visibili anche ai Power User.
Con l’extended enterprise installata, i report vanno creati sempre dal dominio principale oppure dal sotto-dominio associato ai dati ed agli utenti dei report, per permetterne la visualizzazione (infatti non sono visibili se sono al di fuori del proprio sotto-dominio).
PIANIFICAZIONE
Una volta definito il report personalizzato, potrai pianificare l’invio in modo che venga mandato automaticamente tramite email a destinatari anche esterni dalla piattaforma. Si possono inserire fino a 25 destinatari; assicurati di premere invio quando hai inserito gli indirizzi e-mail, altrimenti non verranno gestiti correttamente e la pianificazione non funzionerà.
Ricordati inoltre di definire i permessi per la visibilità dei dati, dato che i destinatari vedranno tutte le informazioni del report, a prescindere dalle restrizioni di visibilità che hanno impostate in piattaforma.
VISUALIZZAZIONE DEI DATI NEI REPORT
La visualizzazione dei report, si può fare tramite anteprima ma tieni conto che, con il passaggio al nuovo repository, i dati potrebbero non essere sempre visibili o aggiornati, pertanto ti suggeriamo di scaricare il relativo file (i formati disponibili sono .csv e .xls).
Ti ricordiamo che con la nuova gestione dei corsi Webinar (ILT) gli istruttori non sono più conteggiati come utenti iscritti al corso, pertanto prestare attenzione alle selezioni dei filtri dei report, così da esser sicuri di averli inclusi o esclusi nel report .
In ultimo, presta attenzione al fuso orario: il fuso usato per salvare le date è sempre UTC indipendentemente dal fuso orario della propria piattaforma; pertanto le date nei report potrebbero differire di un giorno con quelle impostate nei filtri