Il futuro dell’e-learning secondo iSpring

Continuiamo e concludiamo la chiacchierata con Nadya Stels, Partnership Manager Europe di iSpring. Dopo aver parlato qui di iSpring e della sua partnership con APPrendere,  buttiamo uno sguardo al futuro dell’e-learning. Ricordando che il 20 e 21 ottobre si terranno gli iSpring Days Italy, completamente on line, di cui puoi scoprire il programma a questa pagina.

Quali sono le principali richieste che le aziende hanno per l’e-learning?

Prima di tutto, le aspettative diventano sempre più concrete oggigiorno. I professionisti della formazione aziendale hanno urgente bisogno di strumenti che consentano loro di creare e fornire formazione in modo semplice e rapido.

Soprattutto mi riferisco ad aziende che non hanno mai utilizzato l’e-learning. Ora necessitano di erogare programmi di formazione online molto velocemente per fornire ai propri dipendenti le competenze necessarie per svolgere le proprie mansioni. 

Anche i professionisti con una chiara visione di come formare i dipendenti con la formazione online devono affrontare le problematiche legate all’espansione del nuovo metodo, poiché devono provvedere alla formazione di un maggior numero di dipartimenti. In precedenza, il focus era sui reparti di vendita, sui team di assistenza o sui merchandiser, numerosi dipartimenti che necessitano di una conoscenza periodica e costante.

In questo momento però c’è una nuova richiesta di formazione interna per quasi tutte le posizioni lavorative.

Ad esempio percorsi di apprendimento individuali per manager e direttori (compresa la necessità di sviluppare una nuova competenza: gestire i team remoti online).

Come vedi il futuro dell’e-learning?

Il Team di iSpring conduce regolarmente sondaggi per conoscere le opinioni dei nostri clienti e partecipiamo a conferenze per capire come si sta evolvendo il concetto di e-learning in tutto il mondo. Ritengo quindi che possiamo individuare alcune tendenze comuni in questa nuova realtà post-pandemia per il futuro dell’e-learning.

Sempre più dipendenti non vogliono più solo uno stipendio adeguato, ma si aspettano anche che il loro lavoro sia interessante, di valore e che dia loro opportunità di crescita e sviluppo personale. Questo rende una formazione aziendale di alta qualità un must per qualsiasi azienda che mira al successo, in quanto aiuta ad accrescere la fedeltà all’azienda e a diminuire il turnover del personale.

I dipendenti diventano più sensibili al modo in cui un’azienda si occupa del loro sviluppo e della loro crescita professionale.

Non sono più interessati a seguire un programma di formazione comune. Ora si aspettano che i loro percorsi di apprendimento vengano adattati alle loro esigenze e ai loro interessi.

Questo approccio è vantaggioso anche per l’azienda, poiché i percorsi di formazione personalizzati possono incrementare il potenziale dei dipendenti verso un livello più alto.

E ovviamente dovremmo menzionare l’evoluzione dell’alta tecnologia che ha luogo proprio ora, come l’intelligenza artificiale (AI), la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR). Sebbene in questo momento applicarli possa essere piuttosto costoso e dispendioso in termini di tempo, ogni giorno vediamo come contribuiscono allo sviluppo dell’eLearning.

 Cosa consiglieresti ad un’azienda che sta valutando di passare all’e-learning?

Consiglierei di cominciare ad individuare gli obiettivi e i risultati che l’azienda vuole raggiungere in un determinato periodo. Dopodiché, si deve scoprire quali risorse mancano all’azienda. Tra questi ci potrebbero essere nuovi software e servizi (come uno strumento di authoring per creare materiali didattici e un LMS per distribuirli ai dipendenti).

E, naturalmente, per molte aziende che stanno iniziando la loro strada nell’e-learning sarebbe davvero utile, e farebbe risparmiare tempo, avvalersi dell’assistenza di professionisti di alta professionalità che abbiano una profonda conoscenza dell’e-learning e una grande esperienza pregressa.

ha collaborato Valeria Micci

Alla scoperta di iSpring

In vista degli iSpring Days (20-21 ottobre 2021) abbiamo fatto un’interessante chiacchierata con Nadya StelsPartnership Manager Europe in iSpring, responsabile delle Partnership da 8 anni. iSpring è nostro partner come software di authoring, un particolare tipo di strumento di cui avevamo parlato in questo post.

Perché è importante per iSpring avere dei partner?

iSpring è un fornitore leader di software di e-learning che quest’anno ha celebrato il suo 20° anniversario. Per i nostri clienti e partner è molto importante avere in noi uno sviluppatore collaudato e presente sul mercato da diverso tempo. Questo è uno dei motivi per cui più di 59.000 clienti in tutto il mondo si affidano a noi.

iSpring è sempre aperta a nuovi partner, idee e collaborazioni. Crediamo che la collaborazione con gli appassionati di e-learning in tutto il mondo aumenti la nostra efficienza e aiuti a raggiungere risultati sorprendenti per tutti.

Come partner selezioniamo aziende che abbiano i nostri stessi valori e la nostra stessa visione. È proprio per questo che abbiamo scelto di collaborare con APPrendere e beneficiare dei risultati che si stanno ottenendo in questo momento. Prevediamo progetti ancora più interessanti nel prossimo futuro.

 Come sei venuta a conoscenza della realtà di APPrendere? Cosa ti ha spinto ad avviare una partnership?

Collaboriamo con APPrendere dal 2018. Tutto è iniziato con la partnership con Docebo, che promuoveva attivamente lo strumento di authoring iSpring Suite. 

APPrendere era già loro partner. Ho constatato immediatamente che era il partner adatto a cui affidare i nostri clienti, in quanto competenti, sempre orientati a soddisfare i bisogni del cliente e pieni di idee su come espandere il mercato dell’e-learning in Italia!

Proprio con questo intento, abbiamo deciso di organizzare in collaborazione con APPrendere,  l’evento online gratuito iSpring Days Italy 2021 che si svolgerà il 20 e 21 ottobre 2021. Vai subito all’Agenda  dell’evento per scoprire come si svolgeranno le due giornate e chi saranno gli ospiti che si uniranno a noi.

Ricordi il primo progetto che avete realizzato insieme? Quali fattori hanno contribuito alla riuscita del progetto?

Avevamo molti progetti. Oh sì, è stato un accordo molto veloce! Insieme al contratto di partnership firmato, APPrendere ci ha inviato il suo primo ordine per la licenza iSpring Suite per uno dei suoi clienti. Sono rimasta impressionata dalla loro attitudine al lavoro. È sempre un piacere poter collaborare con il team di APPrendere. In seguito abbiamo sviluppato altri progetti di successo insieme.

Perché secondo te l’ e-learning è così richiesto in questo momento storico?

A primo impatto, l’ e-learning sembrerebbe richiedere molto impegno. È necessario progettare materiali di formazione, creare un team che si occupi della formazione, spiegare ai dipendenti i vantaggi di un nuovo modello di formazione. Alcuni dei nostri clienti affermano che all’inizio hanno dovuto fare i conti con le difficoltà dei loro dipendenti che erano sempre stati abituati alla formazione offline.

Ma non appena le persone prendono dimestichezza con il nuovo modello di formazione, le aziende iniziano subito a vedere risultati sorprendenti: la produttività del personale aumenta, il turn over diminuisce, l’azienda può investire meno budget e tempo nella formazione online.

Inoltre, le aziende sono in grado di monitorare facilmente i risultati della formazione e personalizzare i programmi di formazione e-learning per diverse mansioni e persino per un singolo dipendente.

Queste attività portano l’azienda al raggiungimento di nuovi obiettivi, aumentando le vendite, rendendo il supporto tecnico più efficace, il che significa rendere i clienti più soddisfatti, e via dicendo.

ha collaborato Valeria Micci

continua